Descrizione
L’infezione da HPV è l’infezione sessualmente trasmessa più comune in uomini e donne. Poiché non dà sintomi, è molto facile infettarsi e trasmetterla ad altri.
L’infezione aumenta il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro; è responsabile di quasi tutti i casi di cancro della cervice uterina e anale e di circa il 30% dei tumori alla bocca, alla gola e al pene.
La patologia HPV correlata interessa pertanto entrambi i sessi con un coinvolgimento multiorgano.
TUMORI DELLA REGIONE TESTA-COLLO
Il bersaglio dei papillomavirus è anche il distretto testa-collo. Secondo gli ultimi dati disponibili l’infezione da Hpv rappresenta la causa del 32-36% dei tumori dell’orofaringe. In valore assoluto, si parla di quasi tremila nuove diagnosi annue.
La neoplasia di questo tipo più diffusa e correlata al papillomavirus umano è il carcinoma orofaringeo a cellule squamose. La trasmissione del virus avviene attraverso il sesso orale. Uno studio pubblicato alcuni anni fa sulla rivista Annals of Oncology ha dimostrato che l’abitudine alla pratica con partner multipli è considerata il comportamento più insidioso. Risultato confermato da una pubblicazione dei mesi scorsi, avvenuta sulla rivista cancer, in cui si afferma che avere più di 10 partner con i quali si è praticato sesso orale aumenta oltre quattro volte le probabilità di ammalarsi di cancro alla bocca o alla gola collegato all’HPV.
Il rischio è particolarmente elevato per infezioni sostenute dai ceppi HPV16 e HPV18 e in soggetti che presentano altri fattori favorenti lo sviluppo di queste neoplasie.
TUMORI DELL’ANO
L’HPV è considerato il più importante agente eziologico del cancro dell’ano.
L’infezione è presente nell’80-85 per cento dei pazienti con tumore a cellule squamose dell’ano.
Le abitudini sessuali influenzano il rischio di tumore dell’ano: un elevato numero di partner sessuali rappresenta un fattore di rischio e frequenti rapporti anali rappresentano una importante via di trasmissione del Papilloma virus soprattutto in chi è positivo per l’infezione da HIV.
Rispetto agli uomini, le donne sono più a rischio di sviluppare questo tumore (circa il doppio). Inoltre hanno un maggior rischio di ammalarsi di tumore all’ano anche i fumatori, le persone con un sistema immunitario particolarmente debole (come conseguenza di un trapianto di organo o a causa dell’infezione da HIV) e quelle con precedenti diagnosi di altri tumori (cervice, vulva, vagina, pene) in genere legati al virus HPV.
DISPLASIE E TUMORI DEL PENE
L’HPV rappresenta il principale fattore di rischio nello sviluppo del carcinoma del pene. È responsabile di più del 40% dei casi. Il carcinoma squamo cellulare del pene colpisce all’incirca 1 maschio su 100.000 nei Paesi occidentali.
È quasi inesistente nelle comunità dove si pratica la circoncisione alla nascita (comune fra gli ebrei e negli Stati Uniti) o prima della pubertà (frequente nelle popolazioni musulmane), mentre è un poco più frequente nei Paesi in via di sviluppo. In termini di prevalenza, secondo le ultime stime dell’Istituto Superiore di Sanità, circa 8 italiane su 10 entrano a contatto con il virus nel corso dell’età fertile. Quanto agli uomini, un analogo dato nazionale non c’è. Alcuni studi hanno però stimato una prevalenza del 70 per cento tra gli individui di sesso maschile.
Una vita sessuale con molti partner, l’età precoce del primo rapporto sessuale e una storia di condilomi sono associati a un rischio 3-5 volte maggiore di tumore del pene.
L’HPV è inoltre sospettato di essere una delle cause di sub fertilità o infertilità maschile. L’esame utilizzato per la patologia HPV correlata genitale nel maschio è la peniscopia.
L’HPV Unit è un ambulatorio dedicato alla diagnosi, alla cura e alla prevenzione della patologia HPV correlata, che si avvale della collaborazione di un’équipe multidisciplinare costituita da professionisti di varie specialità impegnati ad affrontare quotidianamente le problematiche legate alle lesioni HPV, sia in fase diagnostica che terapeutica, correlate nei vari distretti anatomici.
Lo scopo di una Unit dedicata è quello di offrire percorsi che riguardano la prevenzione, i trattamenti medico/chirurgici e il monitoraggio (follow-up) delle lesioni HPV correlate.
Per il riconoscimento e il trattamento delle lesioni precancerose, viene eseguito uno screening di coppia. Nell’uomo la patologia è spesso asintomatica, ma rappresenta una fonte di infezione per la donna.
L’obiettivo in fase precoce è lo screening di lesioni benigne per ridurre il rischio che possa verificarsi una loro evoluzione.
Presso l’ambulatorio è possibile eseguire lo screening ginecologico, urologico, proctologico e otorinolaringoiatrico.
Vengono eseguiti i tamponi per la ricerca del virus, oltre agli esami diagnostici non invasivi per identificare il virus, quali:
• Colposcopia
• microcolposcopia
• peniscopia
• laringoscopia
• anoscopia
STAFF
Presso il nostro centro si dispone già di figure professionali (ginecologo, proctologo, otorinolaringoiatra) che consentono la diagnosi avvalendosi di appropriati esami strumentali (colposcopia, microcolposcopia, peniscopia, anoscopia, laringoscopia) nonché la terapia delle lesioni HPV correlate mediante terapia farmacologica e fisica distruttiva ed escissionale quali la laserchirurgia e la Leep.
LABORATORIO SPECIALIZZATO DI GENETICA MEDICA
Presso il nostro laboratorio, specializzato in Genetica Medica e Citoistopatologia, è possibile eseguire in tempi brevissimi tutti gli esami più avanzati per l’HPV.