Descrizione
ECOGRAFIE IN GRAVIDANZA: PRIMO TRIMESTRE
Preparazione
Al fine di ottimizzare l’esecuzione dell’esame del primo trimestre delle ecografie in gravidanza è necessario che la paziente abbia la vescica moderatamente piena. E’ consigliato quindi che la stessa beva circa mezzo litro o un litro d’acqua un’ora prima dell’esecuzione dell’esame.
Descrizione
L’ecografia in gravidanza del primo trimestre è un esame ecografico, il quale può essere eseguto dalla paziente a partire dall’inizio della gravidanza, fino alle 12 settimane di gestazione.
Informazioni
L’ecografia in gravidanza del primo trimestre è un esame il quale richiede che la paziente abbia la vescita moderatamente piena ai fini della corretta esecuzione dello stesso.
La procedura dell’esame ecografico prevede una prima fase iniziale, nella quale, il ginecologo di riferimento utilizza una sonda addominale. Se il ginecologo che esegue l’esame lo ritiene necessario, allora, si passa ad un’osservazione interna con una sonda transvaginale.
Si tratta di un esame assolutamente non doloroso ne fastidioso per la paziente con una durata che può variare da un minimo di 10 minuti ad un massimo di 20 minuti di esecuzione.
Cosa studia l’esame in gravidanza iniziale:
L’ecografia in gravidanza del primo trimestre prevede lo studio di:
- Impianto gestazionale
- Numero dei sacchi gestazionali, degli embrioni e delle placente
- Vitalità dell’embrione
- Datazione esatta della gravidanza
- Presenza di eventuali patologie del trofoblasto
- Eventuali minacce di aborto
- Presenza di patologie dell’utero
- Presenza di patologie degli annessi
ECOGRAFIE IN GRAVIDANZA: SECONDO TRIMESTRE (MORFOLOGICA FETALE + ECOCARDIOGRAFIA)
L’ Ecografia Morfologica fetale si effettua durante il periodo di gravidanza tra le 20 e le 22 settimane (secondo trimestre).
Si tratta di un esame fondamentale ed è il più importante da effettuarsi in questo periodo di gestazione.
Durante l’esame di Ecografia Morfologica Fetale, il ginecologo effettua un controllo completo della situazione, partendo dalla misurazione del diametro della testa del feto. Si procede, successivamente, con la verifica dello stato degli organi interni del feto quali: cuore, testa, colonna vertebrale, braccia, gambe, fegato e reni.
Il ginecologo curante, inoltre, provvede alla verifica della posizione della placenta e all’analisi della quantità di liquido amniotico presente.
Qualora i futuri genitori volessero saperlo, il suddetto esame consente al ginecologo di rilevare il sesso del bambino.
L’ecocardiografia fetale , invece, è un esame che permette la valutazione del cuore del feto nella pancia materna. Per questo esame si utilizzano onde sonore con una tecnica analoga a quella di una normale ecografia.
Questo esame richiede un tempo di esecuzione abbastanza lungo, circa 30/45 minuti, in quanto il cuore è un organo complesso. Di fatto, è necessaria un’analisi approfondita per studiarne tutte le sue componenti in modo esauriente.
ECOGRAFIE IN GRAVIDANZA: TERZO TRIMESTRE
Preparazione
Al contrario dell’ecografia del primo trimestre è richiesto alla paziente che la vescica sia vuota ai fini di ottimizzare l’esecuzione dell’esame.
Si tratta di un esame, il quale si effettua tra la 28 ma e 32 ma settimana di gravidanza.
L’obiettivo principale dell’ecografia del terzo trimestre è quello di valutare se il feto stia crescendo in modo sano.
Durante l’esame si misura:
- La grandezza del feto
- La posizione del feto
- La misura dei vari organi
- Eventuali malformazioni
- La sede della placenta
- Il liquido amniotico
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