Thin Prep

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Descrizione

Il Thin Prep è un esame di screening fondamentale per una donna e si esegue regolarmente. Naturalmente nel caso in cui il risultato non fosse negativo si seseguiranno le indicazioni del ginecologo, il quale effettuerà dei test di approfondimento e indirizzerà verso le migliori scelte diagnostico terapeutiche

l Thin prep può considerarsi l’evoluzione del Pap Test, da effettuarsi per la prevenzione del rischio di cancro del collo dell’utero. L’esam einfatti, è in grado di individuare la presenza di alterazioni delle cellule del collo dell’utero e della cervice uterina.

Come previsto dalle Linee Guida internazionali tutte le donne tra i 25 e i 64 anni devono effettuare un Pap Test ogni 3 anni, un intervallo considerato sufficientemente breve per rendere poco probabile lo sviluppo di un Tumore tra un test e l’altro e utile per individuare eventuali lesioni. Tale intervallo si riduce, se si riscontrano condizioni di rischio o lesioni pre-neoplastiche.

Perchè fare l’esame

Il tumore al corpo dell’utero rappresenta il 5% di tutte le neoplasie.  Grazie agli esami di prevenzione, sempre più efficaci grazie a queste tecniche innovative, è aumentata notevolmete la capacità di contrastare il cancro con la diagnosi precoce.

Effettuare l’esame è consigliato sin dall’inizio dell’attività sessuale, a tutte le donne, anche se sottoposte a vaccino contro l’HPV.

La gravidanza non è una controindicazione all’esecuzione del test.

Come si esegue l’esame?

L’esame si esegue durante la visita ginecologica. Per eseguire il pap test non ci sono regole particolari, eccetto essere al di fuori del flusso mestruale e non fare uso di trattamenti locali (ovuli vaginali, creme vaginali, lavande) nei due-tre giorni precedenti. L’ideale sarebbe inoltre astenersi dai rapporti sessuali nei due giorni precedenti l’esame.

Essendo un test di screening non si esegue solo in caso di comparsa di sintomi particolari ma regolarmente anche in assenza di sintomatologia

Il ginecologo preleverà le cellule dal collo dell’utero e le fisserà su un vetrino che si invia al laboratorio di citopatologia, dove gli anatomopatologi lo esamineranno per individuare eventuali cellule cancerose o precancerose.

 

Coordinamento: Via Velletri 10 Roma

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