CIRCONCISIONE TERAPEUTICA E RITUALE:
SICURA E ACCESSIBILE A TUTTI
IL SERVIZIO SANITARIO D’ECCELLENZA ARTEMISIA LAB
LA RETE ARTEMISIA LAB OFFRE UN SERVIZIO COMPLETO DI VISITA SPECIALISTICA E CIRCONCISIONE RITUALE E TERAPEUTICA, CON PROFESSIONISTI D’ECCELLENZA E A COSTI ACCESSIBILI A TUTTI.
LA VISITA SPECIALISTICA PRELIMINARE È GRATUITA.
I costi sono correlati alla complessità clinica, alla estensione dell’area da trattare, ai tempi di esecuzione ed alle esigenze tecniche ed anestesiologiche del caso specifico. In sede di Visita Specialistica preliminare si analizzano le globali condizioni di salute del bambino e si delinea il piano terapeutico personalizzato. Il servizio sanitario è sempre offerto secondo formule agevolate ed eque, tenendo conto delle esigenze socio-economiche della famiglia.
Informati subito:
ARTEMISIA LAB STUDIO LANCISI – via G. M. Lancisi, 31 – Roma – TEL: 06 44088
La circoncisione è un intervento chirurgico che consiste nell’asportazione del prepuzio del pene, la parte anatomica che riveste il glande. E’ un intervento di chirurgia ambulatoriale che può essere eseguito in anestesia locale e/o sedazione profonda (per i piccoli pazienti è consigliata la sedazione). Dopo le incisioni e l’eliminazione del prepuzio viene eseguita una sutura con fili chirurgici riassorbibili.
Concluso l’iter, il paziente ha una ripresa immediata e, se non sottoposto ad anestesia generale, potrà tornare a casa dopo 2 ore dalla fine dell’intervento. Se è stata eseguita anche una sedazione, il paziente viene tenuto sotto controllo sino allo smaltimento dell’effetto del sedativo (che provoca una sensazione di lieve ebbrezza). La formazione di gonfiore è normale e lo stesso si riassorbe naturalmente nei giorni seguenti. A 24 ore dall’intervento il paziente sarà perfettamente capace di svolgere le sue quotidiane attività purché non siano troppo faticose. L’unico disagio è collegato alla “nuova sensazione” data dal contatto con l’indumento intimo; in ogni caso tale disagio tende a scomparire nei giorni successivi, man mano che la mucosa del glande diventa meno sensibile grazie all’ispessimento della stessa. Dopo una settimana il paziente può riprendere le normali attività sportive purché non siano “estreme”; in questo caso è meglio aspettare almeno un’altra settimana.
Dopo 30 giorni è possibile riprendere i rapporti intimi. L’attesa di questo lasso di tempo ha la finalità di evitare una trazione meccanica sulla cicatrice in fase di stabilizzazione: la trazione su una parte lesa ancora non ben rimarginata tende ad espandere la cicatrice e renderla più evidente.
La circoncisione rituale è un obbligo religioso per gli ebrei ed i musulmani. Per gli ebrei è previsto che si effettui all’ottavo giorno di vita, mentre per i musulmani può essere praticata anche a distanza di anni (l’età varia a seconda dei paesi); è inoltre prevista anche dalla Chiesa copta e quella ortodossa etiope.
Il concetto della circoncisione del figlio minorenne può porre diverse problematiche in relazione all’aspetto non preminentemente curativo. In ogni caso, il Comitato Nazionale di Bioetica (25 settembre 1998) ha dichiarato che “la circoncisione rituale maschile appare in sé pienamente compatibile con il disposto dell’art. 19 della Costituzione Italiana”.
Da un punto di vista sanitario, i vantaggi della circoncisione sono molteplici e vanno dalla riduzione dell’incidenza di carcinoma del pene in età adulta, al miglioramento dell’igiene e quindi alla prevenzione contro infezioni: l’OMS e il Programma delle Nazioni Unite per l’AIDS/HIV (UNAIDS) affermano che la circoncisione maschile sia un intervento efficace per la prevenzione dell’HIV.
Come tutti gli interventi chirurgici, la circoncisione può determinare complicanze post-intervento ed effetti indesiderati nel medio-lungo periodo; fra questi, i più comuni sono: ipersensibilità del glande, ulcere del frenulo, infezioni, aderenze e stenosi del meato.
Le complicanze, evidentemente, possono essere strettamente legate alla buona riuscita dell’intervento e alle abilità chirurgiche nel corso dell’esecuzione. L’intervento, infatti, deve essere effettuato da Medici Specialisti in Urologia o in Chirurgia Plastica, sulla base di quanto emerge dalla preliminare visita medica completa. Solitamente si opera in day-hospital.
Gli interventi eseguiti in ambiente idoneo e accogliente, con i sistemi più sicuri e all’avanguardia, ovviamente, riducono al minimo le possibilità di sviluppare eventi avversi.
La circoncisione può facilmente diventare una pratica ad elevato rischio di danno (precoce o tardivo) e può determinare addirittura la morte del bambino se effettuata in luoghi non sterili e non adeguatamente attrezzati e da personale non medico, quindi, non autorizzato. In questo caso si parla di circoncisione clandestina.
Ogni anno in Italia vengono circoncisi circa 15.000 bambini, ma circa il 40% di queste operazioni sono praticate nel circuito clandestino, pertanto, per tanti piccoli pazienti i pericoli sono molteplici e gravi. Al fine di proteggere la salute dei bimbi e contribuire fattivamente alla lotta contro la circoncisione clandestina, Artemisia Lab ha creato un servizio diagnostico, chirurgico e terapeutico sicuro, accogliente, accudente, immediatamente disponibile e accessibile a tutti, offrendo agevolazioni speciali ai pazienti fragili ed alle famiglie in difficoltà.
Per richiedere ulteriori informazioni, contattare:
Artemisia Lab Studio Lancisi – via G. M. Lancisi, 31 – Roma – Tel: 06 44088
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