Descrizione
Informazioni
Il botox, anche noto come trattamento con tossina botulinica permette di donare al volto del paziente un aspetto che sia più disteso e più rilassato.
Questo avviene grazie all’iniezione in determinate zone del volto della tossina botulinica. Per tossina botulinica si intende una proteina neurotossica, la quale, viene prodotta da un batterio noto come “Clostridium botulinum”.
La tossina botulinica, compare in campo medico per la prima volta nel 1980. Nel 1989 la Food and Drug Administration (FDA) la approva ufficialmente. La medicina estetica, invece, la approva ufficialmente nel 2002.
La tossina botulinica o Botox (in ambito medico) agisce sul terzo superiore del viso a livello di determinate fasce muscolari, consente l’attenzione delle rughe glabellari, frontali e perioculari senza alterare l’espressività e la naturale fisionomia del volto.
Il Botox, inoltre, permette di agire inibendo il rilascio del neurotrasmettitore acetilcotina, in modo tale da bloccarne il rilascio nei muscoli. Proprio grazie alla sua azione non non si manifestano ne rughe, ne spasmi, tic facciali o persino, smagliature.
Oltre alla tossina botulinica, si possono ottenere dei risutati simili di ringiovanimento del viso utilizzando altre sostanze come ad esempio le infiltrazioni di acido ialuronico, sostanza naturale del tutto atossica.
Il trattamento
Il trattamento Botox richiede una procedura di esecuzione che non occupa troppo tempo al paziente e infine, ma non per importanza, è assolutamente indolore (di conseguenza non è prevista alcun tipo di anestesia per il trattameto, tantomeno l’applicazione di creme anestetizzanti).
Ovviamente, le iniezioni di tossina botulinica permettono al paziente di avere risultati visibili per una durata, generalmente, di sei mesi. Una volta che la tossina si riassorbe è possibile ripetere il trattamento in modo periodico. Inoltre, avendo un risultato estetico così soddisfacente, il botox negli ultimi anni ha quasi sostituito l’intervento chirurgico di lifting della fronte.
Sul viso del paziente non saranno presenti evidenti segni dovuti alle iniezioni, tuttavia si considera un giorno come tempo di recupero.
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