Descrizione
Oltre 3 milioni di persone di sesso maschile soffrono di questo problema chiamato “disfunzione erettile”. Due persone su tre non si affidano ad uno specialista per affrontare il tema poichè non ritengono il problema come una malattia, affrontandolo nella maniera sbagliata e spesso chiudendosi in se stessi.
La disfunzione erettile (DE) è la costante incapacità di erezione, patologia che influisce sulla vita sessuale di coppia.
E’ inoltre diffusa la mancanza di informazioni dettagliate sul come risolvere il problema e a quale specialista rivolgersi.
La disfunzione erettile è un fenomeno che può convolgere soggetti adulti di qualsiasi età, anche se tende ad aumentare proporzionalmente con l’avanzare degli anni.
Sono diverse le cause e i fattori di rischio che possono causare disfunzione erettile. E’ fondamentale che questi fattori vada invividuati prima di procedere a qualsiasi esame strumentale.
In particolare si possono configurare due tipologie di fattori:
FATTORI ORGANICI DELLA DISFUNZIONE ERETTILE
Il fattori organici di disfunzione erettile, che riguardano statisticamente il 70% dei casi, sono quei fattori che vengono da malattie metaboliche, come ad esempio l’obesità, il diabete e ipercolesterolemia, le alterazioni ormonali, problematiche legate alla tiroide, patologie del sistema linfatico, patologie neurologiche e oncologiche.
Anche stili di vita salutari possono causare il problema, come ad esempio: abuso di farmaci, fumo, droghe, alcol.
Inoltre patologie prostatiche o interventi chirurgici in regione pelvica possono causare il problema.
FATTORI PSICOGENI DELLA DISFUNZIONE ERETTILE
I fattori psicogeni sono spesso riscontrati nei pazienti più giovani. Questi fattori talvolta si sommano ai fattori organici, aggravando il problema e complicando diagnosi e terapia.
La disfunzione erettile può essere considerata, talvolta, un campanello d’allarme della salute generale dell’organismo. Il problema infatti è di carattere vascolare e, pertanto, potrebbe rappresentare il sintomo di un’occlusione angiologica, ischemia in sede cononarica o carotidea o microangioparia diabetica.
ESAMI PER DIAGNOSTICA
Per quanto riguarda la diagnostica di laboratorio è molto importante lo studio dell’assetto ormonale con dosaggio di: testosterone totale, prolattina, glicemia, trigliceridi, colesterolo ,PSA (Prostate Specific Antigen) plasmatico (nei pazienti di età superiore ai 45 anni).
Tra gli esami di secondo livello attualmente è considerato “gold standard” per porre diagnosi di certezza di DE l’Eco-color-Doppler dinamico del pene (FIGURA 2), indicato per la valutazione dell’integrità vascolare del pene. Si tratta di uno studio dinamico, ossia funzionale, eseguito in condizioni di base e dopo stimolazione con farmaci iniettati all’interno del pene, per studiare l’afflusso ed il deflusso del sangue in condizione di erezione indotta farmacologicamente mediante sostanze vaso-attivo a dosaggio standardizzato (Alprostadil).
LE TERAPIE PER LA DISFUNZIONE ERETTILE
L’attento esame dello specialista non può prescindere dall’analisi degli stili di vita del paziente. Attività fisica costante e moderata, alimentazione corretta, controllo del peso, evitare le dipendenze, sono le prime azioni su cui intervenire.
La terapia può rafforzarsi, in caso di necessità, con alcuni farmaci orali di ultima generazione, in grado di risolvere il problema, evitando effetti collaterali. questi farmaci migliorano la circolazione del sangue dei corpi cavernosi del pene, migliorandone l’erezione. Inoltre l’azione di vascolarizzazione avviene solo se sottoposti a stimolazione sessuale. Occorre in ogni caso affidarsi sempre allo specialista per l’individuazione della corretta terapia da praticare.
Vi sono intre alcuni casi più gravi che non è possibile risolvere con terapie farmacologiche. Quando ad esempio, a seguito di intervento chirurgico, si siano interrotte le terminazioni nervose che innescano l’erezione. In questi casi si interviene con terapie maggiormente invasive quali iniezioni di sistanze vaso-attive o creme da applicare localmente.
In casi molto gravi, che non rispondono positivamente a nessuna terapia, è possibile provvedere alla protesizzazione. Questa tipologia di soluzione risolve il problema nel 100% dei casi.
TIPO DI PRESTAZIONI OFFERTE
– Ipogonadismi maschili;
– Disturbi della differenziazione sessuale e Transessualismi;
– Disordini puberali e dell’accrescimento;
– Ginecomastia;
– Deficit erettile ed altre patologie del pene (malattia di La Peyronie, ecc.);
– Patologie dell’eiaculazione/orgasmo;
– Infertilità di coppia;
– Varicocele;
– Criptorchidismo;
– Disturbi della sessualità maschile;
– Prevenzione andrologica.
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