Visita oculistica bambini 3 – 11 anni

Descrizione

A 3 anni: fai valutare dall’oculista la funzionalità visiva di tuo figlio per diagnosticare i più comuni difetti congeniti o disturbi visivi (occhio pigro, strabismo,…)
A 6 anni: inizia la scuola valuta l’effettiva capacità visiva di tuo figlio ed evita possibili ritardi nell’apprendimento.
Per info chiama il numero: 06 78178

Spesso il controllo della vista dei bambini viene trascurato. Si stima che oltre 2 milioni di bambini in Italia accusano disturbi a scuola che potrebbero essere riferibili a problemi della vista. Mal di testa, arrossamenti e, ovviamente, difficoltà nella lettura e nell’apprendimento, rappresentano il campanello d’allarme riferibile al funzionamento degli occhi.

Per questo è molto importante sottoporre il bimbo ad una visita agli occhi, già a partire dalla nascita, quando il medico oculista può verificare l’eventuale presenza di infezioni del parto o malformazioni congenite e successivamente tra i sei e i nove mesi, quando il bambino viene sottoposto alla vaccinazione antipoliomielitica.

Durante lo sviluppo bisogna fare attenzione al comportamento del bambino per individuare precocemente eventuali difficoltà visive o eventuali strabismi.

Possono metterci in allarme comportamenti anomali: se il bambino tiene gli occhi socchiusi spesso strizzandoli per mettere a fuoco, se cambia posizione della testa inclinandola in cerca della luce nel tentativo di vedere meglio, l’eccessiva lacrimazione o se si tocca continuamente gli occhi.

In questi casi occorre effettuare prima possibile una visita oculistica, per accertare lo stato di salute degli occhi e individuare eventuali difetti. Le moderne tecniche oggi a disposizione dei centri Artemisia Lab, ci permettono di individuare precocemente ogni possibile disagio: dalla miopia allo strabismo.

Tra i 4 e i sei anni è molto importante far fare al bambino una visita oculistica accurata. L’oculista, in questo periodo d’età del bambino, può esaminare con estrema cura le caratteristiche visive e le capacità degli occhi, per poter, eventualmente, intervenire precocemente nella correzione di eventuali difetti. Qualora non sussistano problematiche è consigliabile proseguire con controlli periodici ogni due anni, per controllare le capacità visive con l’aumento degli anni e delle attività del bambino.