La stanchezza che persiste, senza che ne comprendiamo il motivo, un po’ di pallore sul viso, mal di testa, sono sintomi spesso accusati in questo periodo di cambio di stagione.
Nessun allarme quindi, ma meglio controllarsi. La stanchezza potrebbe rappresentare segnali di allarme causati dalla carenza di un minerale che ha un ruolo molto importante per il nostro organismo: il Ferro.
Il Ferro, se insufficiente, crea anemia, cioè quella condizione in cui il numero dei globuli rossi non è sufficiente a trasportare abbastanza ossigeno da soddisfare i bisogni di organi e tessuti corporei.
Stanchezza e ferro in gravidanza
In alcuni periodi della nostra vita, il ferro assume una importanza rilevante e strategica. In gravidanza, ad esempio, il ferro ha un ruolo fondamentale poiché, durante la gestazione, l’organismo necessita di una quantità maggiore di questo minerale.
La carenza di ferro durante la gravidanza può portare, oltre alla stanchezza, alla nascita prematura del bambino. Inoltre la carenza di ferro in gravidanza sembrerebbe associata a problematiche nello sviluppo psicofisico del nascituro.
Per questo è molto importante, durante la gestazione, effettuare uno screening dell’anemia e un controllo sulle riserve di ferro esistenti, per assicurare il fabbisogno quotidiano di questo minerale.
Lo screening dell’anemia è infatti un insieme di esami effettuati sul sangue per controllare le riserve di ferro.
Occorre inoltre evidenziare che, in caso di anemia, altri valori essenziali posso risultare alterati, come la quantità di acido folico e di vitamina B12.
Stanchezza ferro e infiammazioni
Chi soffre di malattie infiammatorie dell’intestino o di gastrite, soprattutto in presenza dell’Helicobacter Pylori, il batterio responsabile delle infezioni della mucosa dello stomaco, potrebbe essere affetto da forme di anemia, non solo per carenza di ferro, ma anche per problemi di assimilazione dello stesso. Questo avviene anche in caso di sanguinamenti abbondanti, come nei fenomeni di cicli mestruali con notevole emorragia.
Il ruolo della dieta nella stanchezza
Ovviamente anche la dieta può essere determinante nella sensazione di stanchezza e nella carenza di ferro, specialmente in caso di mancata assimilazione di alimenti ricchi di questo minerale.
Il ferro è presente in alimenti vegetali come la frutta secca, la verdura verde o i legumi, ma contengono molto ferro soprattutto carne e uova, infatti chi rinuncia a tali alimenti (come i vegani o i vegetariani) rischia di comprometterne le riserve individuali nel sangue.
Evitare il fai da te
A seguito di un esame del sangue per la valutazione della concentrazione di ferro, sarà possibile rivolgerci al medico per un’attenta lettura e interpretazione del referto, onde individuare le ragioni connesse all’eventuale stanchezza e carenza di ferro e indicare le soluzioni più opportune per l’integrazione necessaria. Fondamentale quindi il consulto del medico, evitando di provvedere ad assumere integratori senza specifica indicazione.
Il ferro nel sangue deve infatti essere presente nella giusta misura, senza eccedere, per evitare gli effetti collaterali causati da sovradosaggi.
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