vitiligine cause e rimedi

Vitiligine cause e rimedi

25 GIUGNO: GIORNATA MONDIALE DELLA VITILIGINE

COS’E’ LA VITILIGINE

Venerdì 25 giugno ricorre la giornata mondiale della vitiligine, una dermatosi cutanea che colpisce l’1% di persone in Italia. La vitiligine si caratterizza per la presenza di chiazze cutanee bianche dovute alla perdita della melanina per colpa di un processo autoimmune.

Il 36% dei casi di vitiligine insorge prima dei 15 anni di età, i restanti casi si distribuiscono uniformemente nelle decadi successive e non è raro vedere una prima chiazza anche a settant’anni.

La colorazione della cute dipende da diversi pigmenti, quello maggiormente presente e più scuro è la melanina, che viene prodotta da una cellula della pelle chiamata melanocita.
I melanocita è la cellula bersaglio nella vitiligine, infatti essa risulta scomparire durante la formazione delle chiazze, mancando dunque il produttore della melanina viene meno questo pigmento e la zona di cute assume il suo colorito base cioè il bianco.

Conosciuta in dermatologia col termine scientifico “Chloasma album”, rientra nella sfera delle malattie autoimmuni. Le cause non sono chiare, anche se la familiarità si riscontra nel 25% dei casi: l’ereditarietà gioca un ruolo molto importante nelle malattie autoimmuni e infatti la correlazione tra vitiligine ed altre patologie autoimmuni è stata confermata da vari studi tanto che quasi un terzo delle persone con vitiligine sono affette da tiroidite di Hashimoto.

LE CAUSE

Tra le possibili cause della vitiligine rientrano le disfunzioni tiroidee, lo stress e il calo delle difese immunitarie, oltre alla confermata predisposizione genetica. Il suo decorso è molto rapido, specialmente nei soggetti di giovane età.

IL PROGRESSO NELLE CURE

Al momento non esiste una cura definitiva per la vitiligine. Tra le varie terapie proposte ci sono gli steroidi topici e gli inibitori topici della calcineurina che sono raccomandati per le forme limitate di vitiligine, mentre nelle forme più estese si consiglia una terapia con steroidi sistemici. Un’ altra opzione terapeutica è la fototerapia (PUVA terapia o, più recentemente, UVB narrow band). Nella fototerapia si utilizzano raggi ultravioletti UVB a banda stretta che bloccano l’aggressione immunitaria ai melanociti.

La pelle di un soggetto affetto da vitiligine, priva del pigmento melanico, è più sensibile alle radiazioni solari dal momento che le macchie bianche non possono essere protette dall’abbronzatura. Le persone con vitiligine sono quindi più esposte a eritemi e scottature proprio a causa della scarsità di melanina che non può svolgere quella funzione di fotoprotezione naturale della pelle.

VITILIGINE E POSSIBILI RICADUTE PSICOLOGICHE

La vitiligine può avere ricadute a livello psicologico nella persona che ne è affetta, provocando sentimenti di vergogna ed imbarazzo dovuti al fatto di vedersi diversi dagli altri, sino ad una vera e propria distorsione nella percezione della propria immagine. Questi aspetti arrivano ad influenzare la propria qualità di vita e la propria quotidianità in maniera negativa ed invalidante.

Grandissimo aiuto in tal senso ha dato la modella Winnie Harlow che ha contribuito a sdoganare la malattia facendo da testimonial per alcuni dei più grandi marchi di moda, non nascondendo ma anzi esponendo la sua caratteristica che l’ha resa unica e molto ricercata nel mondo dello spettacolo.

Sono molti, inoltre, i personaggi conosciuti del mondo dello spettacolo e dello sport che hanno ammesso pubblicamente di soffrire di vitiligine: da Micheal Jackson, Andy Warhol, Cossiga, che iniziò a soffrire di vitiligine nel 1978, in seguito all’uccisione di Aldo Moro a Mara Maionchi, Lee Thomas e Holly Marie Combs.

Coordinamento: Via Velletri 10 Roma

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