silenzio

VACANZE E RELAX: IL RUOLO DEL SILENZIO

Il silenzio è un elemento molto importante per la nostra mente e per Il ristoro di tutto l’organismo.

Traffico, telefonate, riunioni, computer, televisione, frastuono urbano… viviamo costantemente immersi in suoni e vociare. Molto raramente in città si crea una condizione di silenzio reale e quando inconsapevolmente ci troviamo in assenza di rumori fastidiosi, ci accorgiamo subito di questa inconsueta quiete acustica e ne cogliamo immediatamente il beneficio.

Silenzio e vacanze

Le vacanze estive possono rappresentare un’ottima occasione per distaccarsi dalla routine quotidiana ed anche dal suo inquinamento acustico, scegliendo ambienti immersi nella natura, svolgendo attività rilassanti, per le quali durante l’anno non abbiamo tempo e magari ricercando momenti di meditazione, yoga o semplice relax in riva al mare o in montagna, lontano da zone affollate:  l’assenza di suoni e rumori favorisce notevolmente, e in pochi minuti, il benessere psicofisico.

Il silenzio porta a confrontarci con noi stessi e ad ascoltare la voce dei nostri pensieri, e quindi ci accompagna e ci sostiene nei percorsi introspettivi.

Stress e silenzio

Sembra che nei paesi anglosassoni si vada diffondendo, tra i giovani, la moda del silenzio, chiamata «silent retreat mania». Secondo uno studio della Sanford Health, istituto di assistenza sanitaria britannico, il silenzio viene sempre più considerato come un elemento ristoratore fondamentale per la salute, a tal punto che vengono organizzati veri e propri “ritiri del silenzio”.

È infatti provato che il silenzio e la meditazione sono in grado di abbassare il cortisolo, ormone che produce lo stress, con effetti sulla pressione sanguigna e sulla qualità del sonno.

Esiste una stretta correlazione tra rumore e stress, come è anche provato il miglioramento dell’equilibrio emotivo indotto dal silenzio. Per questo si riconosce un valore fondamentale alle pause che riusciamo a prenderci dal rumore quotidiano, pause che promettono di darci ampi benefici.

I benefici a lavoro

È consigliabile che le nostre vacanze contemplino momenti di silenzio, anche semplicemente osservando un panorama naturale e incontaminato. Tale ambiente è in grado di trasmettere pace e rigenerale la mente.

Il silenzio e la meditazione hanno inoltre effetti positivi sulla produttività e sul lavoro.

Secondo una ricerca della American Psychological Association, la meditazione, effettuata con quotidianità, porta alla produzione maggiore di dopamina, l’ormone che aiuta a regolare l’umore e il sistema nervoso, con effetti migliorativi sulla concentrazione, la creatività e la capacità di relazionarci con gli altri.

I benefici per la memoria

Due ore di assenza di suoni al giorno avrebbero effetti stimolanti per lo sviluppo cellulare dell’ippocampo, la parte del nostro cervello dove risiede la memoria. La ricerca sulla memoria e il cervello è stata condotta dalla americana Duke University, allo scopo di sperimentare, attraverso la cura del silenzio, ulteriori soluzioni per contrastare la demenza, la depressione e la regressione cellulare nel cervello.

Un’altra ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista The Lancet, ha dimostrato come la meditazione migliori la funzione polmonare, regoli la pressione sanguigna e aumenti la capacità di consapevolezza del presente e di sé stessi.

Ricordamici, quindi, dell’importanza del silenzio e programmiamo  il più possibile vacanze e/o momenti in situazione di quiete acustica: il silenzio non ha costi e dona tanta serenità e salute.

Coordinamento: Via Velletri 10 Roma

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