La gravidanza è un periodo unico e speciale nella vita di una donna, accompagnato da immensa gioia, intense emozioni, grandi aspettative, ma spesso anche da dubbi, ansie o timori.
Il benessere della mamma va tutelato contestualmente a quello del feto, per questo è fondamentale essere accompagnati durante tutta la gravidanza da specialisti in grado di tenere sotto controllo la salute di entrambi, per tutti i nove mesi.
Durante questo periodo, la donna va incontro ad enormi cambiamenti che investono la sfera fisica e la sfera psichica, influenzando anche gli aspetti relazionali in ambito familiare e sociale.
Per quanto riguarda i cambiamenti psico-fisici e le nuove condizioni a cui corpo e mente debbono man mano adattarsi, esistono accorgimenti e soluzioni che possono contrastare eventuali problematiche o aspetti sgraditi della gestazione e favorire la serenità e l’armonia della dolce attesa.
Iperpigmentazione
L’iperpigmentazione è un fenomeno molto comune in gravidanza ed è provocato dagli sbalzi ormonali tipici di questa fase.
Le zone più comunemente soggette ad iperpigmentazione sono la linea alba e l’area del capezzolo, che generalmente tendono a riprendere la normale colorazione dopo il parto.
È possibile, però, che anche alcune zone del viso, come fronte, guance e labbro superiore, possano scurirsi, portando alla comparsa della cosiddetta “maschera della gravidanza”. Per prevenire l’iperpigmentazione del volto è consigliabile l’utilizzo quotidiano di protezioni solari, prediligendo quelle leggere, adatte ad una applicazione giornaliera anche sotto il trucco.
Smagliature
Poiché la pelle dell’addome, durante i nove mesi, va incontro ad un notevole stiramento, per poi subire un rilascio repentino nel post parto, è frequente, nei casi di tessuti poco elastici, la comparsa di smagliature; per prevenire tali cicatrici è necessario idratare e nutrire la pelle quotidianamente, applicando creme specifiche oppure olii, soprattutto quello di mandorle, massaggiando fino a completo assorbimento; tali prodotti, grazie alle loro particolari formulazioni ed ai principi attivi, favoriranno l’elasticità e la tonicità del derma rendendolo più resistente a strappi e stiramenti.
Anche un’alimentazione sregolata e l’accumulo di grassi possono influire negativamente sulla comparsa di smagliature. Pertanto è fondamentale seguire una dieta sana ed equilibrata, tale da consentire l’aumento di peso fisiologico durante i 9 mesi di gestazione, stimato intorno ai 10-12kg.
Alimentazione
Generalmente si consiglia alle donne in gravidanza di seguire una dieta mediterranea, ricca di frutta e verdura, cereali integrali, legumi, frutta secca, uova e pesce (che contengono omega3), limitando invece il consumo di carne.
Da tempo è stata sfatata la diffusa credenza che in gravidanza si debba “mangiare per due”, ed è stato dimostrato, invece, come i chili di troppo siano difficili da smaltire nel post parto, con conseguente aumento del rischio di sviluppare obesità nei successivi venti anni.
Inoltre è stata studiata l’influenza dello stile alimentare della gestante sullo sviluppo del nascituro, evidenziando come una dieta scorretta favorisca l’insorgenza di malattie croniche, quali diabete, malattie cardiovascolari ed ipertensione.
Naturalmente ogni piano alimentare deve essere predisposto e prescritto dallo specialista, idealmente da un nutrizionista, di concerto con il ginecologo che segue il corso della gravidanza. Ciò affinché ogni dieta sia ben ponderata nel tempo e personalizzata in base alle specifiche esigenze, tenendo conto del complessivo stato di salute della mamma e del piccolo in grembo.
Attività fisica
Un’altra sana abitudine per mantenersi in salute e in energia ed evitare l’accumulo di chili di troppo, è sicuramente praticare una adeguata attività fisica, naturalmente, a meno di diverse indicazioni da parte dello specialista.
In gravidanza, in linea generale, sono raccomandati 30 minuti di attività motoria non intensa, per tre volte alla settimana. Soprattutto in considerazione della compressione dei vasi dell’addome esercitata da parte dell’utero gravidico, il movimento è molto utile per il sostegno della funzionalità cardiovascolare, favorendo l’ossigenazione di mamma e piccolo.
Tra le attività consigliate vi sono la ginnastica in acqua, il nuoto leggero e le passeggiate con scarpe comode. Può essere considerata anche la cyclette, per il suo ruolo nella tonificazione dei muscoli perineali. In questo caso però è opportuno farsi monitorare dallo specialista, poiché una eventuale ipertonificazione della muscolatura perineale potrebbe portare alla formazione di zone rigide che non aiuterebbero al momento del parto.
Sono consigliate anche attività come yoga e pilates che favoriscono il rilassamento muscolare e insegnano tecniche di respirazione, utili anche in vista del travaglio.
I benefici dell’attività fisica si riscontrano anche sull’umore, poiché con il movimento aumentano le endorfine, sulla postura e sulla regolarità intestinale.
Integratori e Vitamine
L’organismo di una mamma in attesa, o che desidera una gravidanza, non può essere carente di determinati principi, tra cui Acido Folico, Ferro, Magnesio, Omega3 e Sali Minerali. Tali sostanze, se non ben assimilate tramite l’alimentazione, possono essere assunte tramite gli integratori. In particolare, il supplemento di Acido Folico, una vitamina idrosolubile del Gruppo B, nei primi mesi di gravidanza riduce il rischio di disturbi neuronali nel piccolo, con particolare riferimento alla spina bifida; inoltre nella fase antecedente il concepimento, contrasta il rischio di aborto spontaneo.
Ricordiamo che anche vitamine e integratori alimentari debbono essere prescritti dallo specialista che, in base al caso, sarà in grado di verificarne l’effettiva necessità e gli opportuni dosaggi.
I rischi del fumo in gravidanza
Da ultimo teniamo a ricordare alle donne fumatrici che durante gravidanza e allattamento sarebbe bene abbandonare il fumo completamente, poiché può provocare gravi conseguenze sullo sviluppo del feto e del bambino, nonché maggiori possibilità di sviluppare varie patologie. Inoltre è fortemente raccomandato anche tenersi lontano dal fumo passivo. Si consiglia, laddove vi fossero difficoltà a smettere di fumare, di condividere e affrontare il problema con lo specialista di fiducia.
