Rapporto Unicef sull’obesità infantile cifre salite di 11 volte in 40 anni
La Giornata mondiale per la prevenzione dell’obesità e il sovrappeso, promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione clinica (Adi), celebrata il 4 marzo 2020 (e non più l’11 ottobre, come in precedenza stabilito). La Giornata è un’occasione importante per porre l’accento sull’obesità infantile.
È fondamentale promuovere e divulgare un’informazione corretta e precisa, facendo riconoscere la gravità e le conseguenze dell’obesità. L’attenzione degli scienziati si è focalizzata sui dati molto preoccupanti sull’obesità e il sovrappeso infantile su scala mondiale.
Secondo Unicef e l’Oms nel mondo sono 40 milioni i bambini sotto i cinque anni di età in sovrappeso. Queste cifre devono far riflettere sulla gravità della situazione alla quale si deve reagire prontamente con azioni collettive efficaci.
L’allattamento previene l’obesità infantile
Gli esperti attribuiscono all’allattamento una soluzione grazie alla quale si potrebbero evitare circa 100.000 casi di obesità infantile.
Unicef e Oms ricordano che il ruolo dell’allattamento è fondamentale ed è sempre di più al centro delle priorità dei vari paesi. La prevenzione dell’obesità deve partire dalla nascita. Aiutare e migliorare le pratiche dell’allattamento dai primi anni di vita dei bambini, aiuta ad avere una dieta più sana e di conseguenza un futuro migliore, slegati da patologie quali l’obesità.
Europa: aull’obesità infantile parlano i numeri
Da recenti studi, condotti in alcuni Paesi europei, risulta che i bambini allattati per una durata di almeno sei mesi hanno una probabilità minore rispetto ai coetanei mai allattati o nutriti dal latte materno per un periodo più breve (dei sei mesi), di sviluppare problemi legati all’obesità infantile e all’obesità in età adulta.
Citando i numeri, i bimbi mai allattati e che sono affetti da obesità infantile sono più di un bambino su cinque. Italia e Malta, sono i Paesi che registrano la più alta frequenza di questo fenomeno seguiti dalla Spagna.
Effetti dell’allattamento sui bambini
In analisi condotte su Paesi ad alto, medio e basso reddito, su più di 100 studi spicca che l’allattamento riduce del ben 26% il rischio di obesità e sovrappeso da adulti.
Per queste ragioni nella Giornata mondiale per la prevenzione dell’obesità e il sovrappeso, Unicef in Italia promuove il programma ‘Insieme per l’Allattamento – Ospedali & Comunità Amici dei Bambini’, volto a diffondere la cultura dell’allattamento in modo tale da garantire a tutti i bambini un’alimentazione sana fin dall’inizio della loro vita.