DIABETE GESTAZIONALE

diabete gestazionale

COS’È IL DIABETE GESTAZIONALE?

Il diabete gestazionale è una patologia che si manifesta nel 18% delle donne in gravidanza e generalmente viene diagnosticato nel secondo o terzo trimestre.

Durante la gravidanza i livelli di glucosio nel sangue aumentano fisiologicamente e si può verificare una ridotta risposta delle cellule all’insulina, l’ormone che regola il trasporto di glucosio dal sangue alle cellule dove viene poi utilizzato per la produzione di energia, mantenendo così i livelli di glucosio nel sangue stabili. Il diabete è la condizione in cui le cellule non rispondono più all’insulina.

I RISCHI

Il diabete gestazionale può mettere a rischio sia la salute del feto, aumentando il rischio di aborto precoce, malformazioni congenite, parto prematuro, ipoglicemia alla nascita, problemi respiratori, maggiore rischio di obesità e di sviluppare il diabete di tipo in età adulta; che della mamma, aumentando del 30%  il rischio di sviluppo di diabete di tipo 2 nel corso della vita.

Inoltre, il feto, in risposta all’aumento del glucosio nel sangue materno, produce una maggiore quantità di insulina provocando un aumento dei depositi di grasso, incorrendo così nella possibilità di una macrosomia fetale (peso alla nascita maggiore o uguale ai 4,5kg).
Questo può causare difficoltà al momento del parto.

Premesso che chiunque può sviluppare il diabete gestazionale, ci sono delle categorie prevalentemente a rischio.

In queste categorie rientrano le donne obese (IMC>30),  precedente gravidanza in cui il neonato pesava più di 4,5kg, pregresso diabete gestazionale, familiarità, appartenenza ad etnie sud asiatiche, afro-caraibiche o mediorientali.

I SINTOMI

Generalmente il diabete gestazione è asintomatico, ma in alcuni casi si può avere un aumento della sete, poliuria, perdita di peso, infezioni ricorrenti e disturbi alla vista.

LA DIAGNOSI

Inizialmente viene misurata la glicemia basale e l’emoglobina glicata tramite le analisi di routine che vengono prescritte all’inizio della gravidanza.

Qualora queste risultassero nella norma, tra la 16 e 18 settimana e tra la 24 e 28 settimana la donna viene sottoposta ad un esame del sangue specifico che prende il nome di curva glicemica.

Durante questo esame viene effettuato un prelievo di sangue a digiuno per misurare la glicemia basale, dopodiché viene somministrata una bevanda contenente 75g di glucosio e si monitora la glicemia a 1h e 2h dall’assunzione della bevanda.

I valori di glicemia che determinano il diabete gestazionale sono:

  • A digiuno maggiore o uguale a 92 mg/dl
  • Dopo 1 ora maggiore o uguale a 180 mg/dl
  • Dopo 2 ore maggiore o uguale a 153 mg/dl

CURA

Il diabete gestazionale può essere tenuto sotto controllo attraverso una dieta che verrà formulata sulle esigenze della singola donna da un team di nutrizionisti/dietisti insieme al diabetologo che prenderanno in cura la paziente monitorandola frequentemente durante tutta la gravidanza.

Spesso è richiesto il controllo giornaliero della glicemia, anche in diversi momenti della giornata, per accertarsi che la dieta o la terapia stiano funzionando. Per questo motivo alla donna verrà fornito un apparecchio, chiamato glucometro, che permette l’automisurazione della glicemia tramite una piccola goccia di sangue ottenuta dalla puntura del polpastrello che verrà analizzata dall’apparecchio in pochi secondi.

I valori dovrebbero restare < 92 mg/dl a digiuno e < 126 mg/dl ad un’ora dal pasto.

Qualora la dieta non fosse sufficiente a tenere sotto controllo il diabete, mantenendo i livelli di glicemia nei range, è possibile ricorrere a terapie farmacologiche le quali includono l’assunzione di metformina fino ad arrivare alla terapia insulinica.

Anche praticare attività fisica è fondamentale, infatti 20 min al giorno di movimento favoriscono un miglioramento dei valori glicemici.

IL PARTO

Nel caso di diabete ben compensato, normale crescita fetale e assenza di altre complicanze ostetriche, la gestante può arrivare alla 40 settimana senza bisogno di induzione anticipata.

Nel caso in cui invece il diabete non sia sotto controllo, ci sia la presenza di macrosomia fetale si procede alla programmazione del parto per evitare un ulteriore aumento del peso del neonato.

Vista la complessità della patologia e i rischi associati ad essa, è necessario rivolgersi al medico e all’ostetrica per essere seguiti nel modo più appropriato. Da evitare anche diete fai da te dove spesso vengono eliminate categorie alimentari poiché nel diabete gestazionale è fondamentale seguire un regime alimentare che sia vario e bilanciato al fine di regolare la glicemia nel modo ottimale.

Ci prendiamo cura della tua gravidanza!

Coordinamento: Via Velletri 10 Roma

Scrivici

Scrivici

info@artemisialab.it