Un nuovo anno scolastico è cominciato, ormai in tutte le Regioni e per tutti gli Istituti, e il problema dello zaino pesante di bambini e adolescenti già è rilevante.
Un fenomeno che si ripete ogni anno, soprattutto per gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado: nonostante i supporti digitali oggi disponibili in commercio e le raccomandazioni degli specialisti, il peso degli zaini continua essere notevole e, troppe volte, fuori misura rispetto allo studente che lo porta.
Il rischio di danni alla salute riguarda soprattutto la fase in cui la struttura ossea non è ancora del tutto sviluppata e non è in grado di supportare pesi ingenti o sproporzionati al fisico, per cui lo studente è indotto assumere posizioni scorrette: a causa del carico posteriore, il baricentro del corpo si sposta all’indietro rispetto agli arti, costringendo il fisico a spingersi in avanti per controbilanciare, sforzando così spalle, anche e rachide.
Il problema non è da trascurare, anche considerato il numero di giovani che accusano spesso dolori alla schiena. Dall’Università di Bologna giungono dati piuttosto allarmati riguardo al rischio derivante da zaini troppo pesanti: circa il 40% di giovani compresi tra i 10 e i 15 anni sopportano, in media, un peso di 8 kg ciascuno.
I potenziali rischi
Va evidenziato, nel caso di soggetti più fragili, come il trasporto frequente di pesi eccessivi possa comportare, nel tempo, danni importanti quali malformazioni vertebrali, scoliosi o spondilolisi – cioè l’interruzione di quella porzione dell’arco vertebrale che unisce l’apofisi articolare superiore a quella inferiore – oppure, addirittura, seppur con minor frequenza, ernie discali.
I potenziali rischi non si limitano alla sola colonna vertebrale. Lo sbilanciamento in avanti e l’irrigidimento muscolare altera la bio-meccanica e può anche causare dolori alle ginocchia, ai fianchi ed ai legamenti.
Ovviamente vanno considerati anche frequenza e tempo di sovraccarico. Maggiore è il tratto di strada che lo studente deve percorrere a piedi per 9 mesi l’anno, più alto è il rischio di danni alla salute. Peraltro, l’eccessivo peso e l’alterazione della postura comportano uno stato prolungato di tensione che può potenzialmente influire anche sul benessere psico-fisico, inducendo affaticamento, nervosismo e difficoltà di concentrazione e di rendimento in classe.
Consigli utili
Per aiutare le famiglie ad affrontare al meglio questo fenomeno, forniamo alcuni semplici ed utili consigli:
- Acquistare uno zaino con schienale rigido e imbottito
- Optare per uno zaino non eccessivamente grande, per assicurare una maggiore compattezza del contenuto
- Preferire uno zaino con bretelle larghe e regolabili, sistemandole in modo che aderiscano al corpo
- Sollevare lo zaino facendo forza su entrambe le ginocchia, per i più piccoli, con l’aiuto di un adulto
- Portare lo zaino su entrambe le spalle per bilanciarne il peso
- Disporre il materiale più pesante a ridosso del pannello posteriore dello zaino
- Lo zaino non dovrebbe pesare più del 15% del peso dello studente
Idealmente, bisognerebbe sostituire almeno i libri più pesanti con i testi digitali.
E’ importante ricordare che lo zaino pesante potrebbe non essere l’unico responsabile di disturbi muscolo-scheletrici. Ad esempio, assumere una postura sbagliata alla scrivania o al banco di scuola, una scarsa o assente attività fisica e/o un’alimentazione scorretta che comporti sovrappeso, possono senz’altro essere ulteriori cause di dolori alla schiena ed alle articolazioni.
Se i disturbi persistono è opportuno rivolgersi ad uno specialista, per effettuare esami diagnostici accurati, verificare eventuali patologie a carico dell’apparato muscolo-scheletrico ed individuare i trattamenti risolutivi più idonei al caso specifico.
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