Tosse persistente: che fare?

La tosse persistente prolungata in un lasso di tempo può variare da un ballo di 2-3 giorni a settimane o mesi. Parlando di tosse si affrontano argomenti che coinvolgono molte strutture del corpo, ad esempio il naso, la gola, la trachea, la laringe ma anche i bronchi e i polmoni. Quindi individuare il punto preciso in cui troviamo la patologia che provoca la tosse è molto complesso.

Si può partire dalle cause principali e cercare di associare la tosse e altri sintomi come la presenza o meno di febbre da cui il vostro medico di fiducia o di base può orientarsi per definire una diagnosi ed una terapia adeguata.

In alcuni casi è necessario far riferimento a degli specialisti, che possono essere gli Otorinolaringoiatra, i Pneumologi o gli gastroenterologi.

Cause della tosse:

Oggi sappiamo che la tosse secca ripetuta nel tempo e associata ad una sensazione di corpo estraneo in gola o a degli abbassamenti di voce ripetuti nel tempo sono dovuti ad una patologia socialmente coinvolgente, cioè il reflusso gastroesofageo. Oggi viene chiamato reflusso faringo-laringeo che colpisce lo stomaco, la gola e la laringe.

Tutte le infiammazioni delle corde vocali e della laringe possono provocare la tosse, oltre al reflusso faringo-laringeo, anche dei noduli nella laringe, neoformazioni o laringiti virali possono causare una forte tosse.

E’ importante sottolineare il fatto che la tosse può essere un sintomo di allergie che provocano un broncospasmo o una malattia nasale e faringea dovuta ad un ostruzione nasale. Un’ostruzione nasale può essere dovuta ad una produzione eccessiva di muco che viene inalato e che va ad infiammare la laringe e le corde vocali provocando la tosse come effetto di difesa.

La tosse persistente può essere curata rivolgendosi al medico di competenza.

Gli Specialisti:

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