difese immunitarie

10 CONSIGLI PER RINFORZARE LE DIFESE IMMUNITARIE

Cosa sono le difese immunitarie

Le difese immunitarie e tutt0 il nostro sistema immunitario rappresentano la nostra protezione dalle malattie. Se il sistema immunitario si indebolisce o viene colpito da un germe aggressivo, rischiamo di ammalarci. Sin dal momento della nascita, il corpo umano è esposto e aggredito da agenti patogeni, come virus e batteri.

Capita spesso che il microorganismo patogeno riesca a penetrare all’interno del corpo umano. Le difese immunitarie. dell’organismo umano, in alcuni casi possono bloccare l’attecchimento del microrganismo, in altri casi la crescita dei microrganismi penetrati è ostacolata dai meccanismi di difesa in modo che non si manifesti una sintomatologia evidente, in altri casi ancora i microrganismi possono prevalere sulle difese dell’ospite, determinando l’insorgere dello stadio conclamato di malattia.

Per combattere il patogeno, il nostro sistema immunitario utilizza le sue armi: organi linfatici, cellule, mediatori chimici e barriere fisiche (quali pelle, capelli, ciglia, mucose).

Naturalmente, le difese immunitarie sono più efficaci se l’organismo umano si mantiene il più possibile in forza e in equilibrio fisico e mentale.

Cosa fare per rinforzare subito le difese in modo naturale

1. Adottare una ALIMENTAZIONE APPROPRIATA

L’alimentazione bilanciata e completa, è fondamentale per salvaguardare il nostro stato di salute psicofisica. Nei casi in cui si abbia una specifica necessità di rafforzare il sistema immunitario, può essere molto utile assumere Vitamina A, Vitamina C, Vitamina D, Zinco, Ferro e Selenio.

2. Una vitamina specifica per infezioni

La vitamina A rafforza la pelle, i capelli e le mucose, aiuta a proteggere i polmoni dalle infezioni, favorisce il corretto sviluppo delle ossa ed è indispensabile per la salute ed il funzionamento della retina. La Vitamina A è presente in molti alimenti, ma in particolare in carote, spinaci, cavolo, zucca, cicoria, pomodoro, avocado, albicocca, pesca e anguria.

3. Per contrastare i sintomi influenzali

La Vitamina C stimola le difese immunitarie soprattutto in relazione alla prevenzione e cura delle sindromi influenzali e delle affezioni respiratorie. A tal proposito, sembra che la vitamina C abbia anche un effetto anti-infiammatorio e antivirale.

Grazie alla sua potente azione antiossidante, la vitamina C ci protegge dall’aggressione dei radicali liberi e supporta la nostra pelle nella sua funzione di barriera contro i patogeni.

Anche la Vitamina C è presente in molti alimenti, ma in particolare nella frutta e verdura fresca e di stagione, soprattutto in: agrumi, frutti di bosco, ciliegie, melone, anguria, ananas, kiwi e papaya, peperoncino piccante, peperoni dolci, patate, pomodori e verdura a foglia verde.

4. Per contrastare la depressione, e tanto altro

La Vitamina D è alla base di importanti funzioni biologiche; è fondamentale per l’apparato scheletrico, poiché mantiene le ossa forti e sane e stimola l’assorbimento di calcio e fosforo.

La Vitamina D, inoltre, è essenziale per stimolare la produzione di endorfine, serotonina e dopamina, i neurotrasmettitori che modulano il tono dell’umore, contrastando i fenomeni depressivi. Contengono Vitamina D3 i cibi di origine animale, in particolare il pesce azzurro, il pesce spada, cernia, molluschi, bottarga e caviale.

Un ottimo integratore alimentare di Vitamina D è l’olio di fegato di merluzzo. La Vitamina D si trova anche nelle frattaglie (soprattutto nel fegato), nelle uova (nel tuorlo), nel latte e suoi derivati. Nel mondo vegetale è sempre presente come forma D2. Le fonti migliori in questo caso sono la frutta secca, i funghi, i fagioli e le verdure a foglia verde.

5. Lo zinco

Il ruolo dello Zinco nell’organismo umano è plurimo, ad esempio è fondamentale per il buon funzionamento di insulina, ormoni sessuali e ormoni della crescita.

È poi importante per il controllo del metabolismo e, quindi, del peso corporeo; recentemente, è stato dimostrato che lo Zinco ha un’azione antiossidante ed ha un effetto antivirale; inoltre è importante per la memoria e diminuisce il rischio di sviluppare importanti malattie psichiche; è anche un efficace alleato contro la depressione.

Infine, prezioso oligoelemento intracellulare, contrasta i radicali liberi ed è quindi molto usato anche per la cura della pelle.

Lo zinco si trova soprattutto nel pesce, nelle ostriche, nella carne rossa, nei legumi, nella frutta secca, nel cioccolato fondente, nei tuorli d’uovo, nei funghi, nei semi di zucca, nelle noci, nei cereali integrali, nei semi di girasole e nel lievito di birra.

6. Il Ferro

Il Ferro è un nutriente essenziale per il benessere del nostro organismo poiché favorisce la produzione di emoglobina e di globuli rossi, assicurando una corretta ossigenazione delle cellule del corpo, garantendo così la vitalità e la crescita armoniosa dell’intero organismo.

Inoltre stimola le funzioni del fegato, della milza, dell’intestino e del midollo osseo. Negli alimenti, il ferro è presente in due forme con diversa importanza dal punto di vista nutrizionale:

  • ferro eme, più facilmente assimilabile, presente nelle carni, soprattutto in: fegato, manzo, prosciutto, bresaola, pesci, molluschi e crostacei
  • ferro non-eme, di origine vegetale, presente soprattutto in: cavoli di Bruxelles, spinaci, cacao, mandorle, fichi secchi.

7. Il Selenio

Il Selenio è un antiossidante e sostiene la funzionalità del sistema immunitario poiché favorisce la produzione di anticorpi, necessari per debellare le infezioni dal nostro organismo.

È contenuto principalmente negli alimenti di origine animale, soprattutto di mare – come anche lo iodio – e frattaglie, ma si trova in concentrazioni variabili anche in diversi cereali, legumi, semi oleosi, frutti ed ortaggi.

8. Il ruolo del sonno

E’ importantissimo DORMIRE A SUFFICIENZA, almeno 7-8 ore: durante il sonno notturno, il corpo umano rielabora le proteine introdotte con la dieta e se ne serve per combattere i potenziali patogeni.

9. L’attività fisica regolare

L’attività fisica regolare aiuta a potenziare il sistema immunitario, purché praticata in modo consono, equilibrato e senza eccessi.

In particolare, fare movimento in modo corretto e continuo migliora la tolleranza al glucosio e riduce il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2, previene l’ipercolesterolemia e l’ipertensione e riduce i livelli della pressione arteriosa e del colesterolo.

Diminuisce inoltre il rischio di sviluppo di malattie cardiache, previene e riduce l’osteoporosi e il rischio di fratture, ma anche i disturbi muscolo-scheletrici (per esempio il mal di schiena).

Riduce i sintomi di ansia, stress e depressione, previene, specialmente tra i bambini e gli adolescenti, i comportamenti a rischio come l’uso di tabacco, alcol, diete sregolate e atteggiamenti aggressivi, favorisce il benessere psicologico e produce dispendio energetico contrastando il rischio di obesità.

10. Il ruolo dello stress

Le condizioni che causano stress psicofisico indeboliscono il sistema immunitario, in quanto lo sottopongono a un maggior carico di lavoro. Lo stress provoca un indebolimento dei globuli bianchi e abbassa la loro capacità di attivarsi contro le infiammazioni.

Un po’ di sano movimento, ascoltare musica o dedicarsi ad attività creative possono rivelarsi un ottimo toccasana contro lo stress.

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